TwinTeam nuovo team Alessandrino

Dalla collaborazione tra Twin Team Asd e Mania Bike, nasce un nuovo sodalizio sportivo Alessandrino che avrà come atleta di punta e referente per la parte agonistica l’ex professionista Piergiorgio Camussa, vincitore nel 2012 della coppa Piemonte di Gran Fondo.

“Dopo alcuni anni di esperienze sportive diverse” spiega Andrea Camussa, presidente della nuova realtà ciclistica – “insieme a Piergiorgio e Massimo Rava di Mania Bike abbiamo deciso di intraprendere questo particolare e stimolante progetto che crediamo potrà portare ottimi risultati e belle soddisfazioni. E’ nata così l’idea di riunire in un’unica realtà sportiva amatoriale tutte le sinergie e le esperienze sportive maturate nel corso degli anni e di dare vita al Mania Bike Twin team. Credo che l’esperienza agonistica pluriennale di Piergiorgio Camussa insieme al supporto tecnico di Massimo Rava, apprezzato meccanico al seguito delle più importanti gare professionistiche in Italia e all’estero, possano senza dubbio garantire a tutti i tesserati la massima serietà e affidabilità nella pratica sportiva del ciclismo”. La base operativa del team sarà principalmente Mania Bike di Alessandria, main sponsor per la stagione 2013, mentre il raggio di azione sarà principalmente il Piemonte e la Liguria. Chi vorrà avere ulteriori informazioni potrà visitare il sito www.twinteamasd.it

Carrea, l’ultimo “angelo” di Coppi

“Più piano, Sandrino! Più piano!” urlava Fausto Coppi, dal folto del gruppo, quando Andrea Carrea detto Sandrino faceva l’andatura prima delle salite. Lo gridava due, tre volte ma Sandrino non diminuiva, anzi accelerava. Un piccolo trucco. Uno dei tanti di Fausto, mentre era in corsa: “più piano”, voleva dire “più forte”. Per fare selezione.

Ne aveva fatti, di chilometri con Fausto, Sandrino. Era uno dei suoi scudieri. Forse il più innamorato della classe innata che aveva il Campionissimo, in bicicletta e nella vita. Forse il più fedele. Così tanto da voler solo questo dalla sua carriera: stare al fianco di Fausto era la sua più grande gratificazione. Anche lui, come Coppi, era stato costretto ad abbandonare la bicicletta per colpa della guerra: nel 1943 fu internato in Germania ma il suo fisico eccezionale gli consentì di tornare di sella e di farsi riconoscere per le sue doti di passista e di scalatore. Ma il destino ha strade diverse da quelle che si aspettano tutti e molte volte, all’inizio di queste strade ci aspettano persone che sono come un segno. Ad aspettare Carrea c’era Fausto Coppi che gli affibbiò subito il diminutivo “ino”, a quel “Sandro” che preferiva al nome di battesimo. Da quel momento Sandrino non lasciò più il Campionissimo. Sotto la sua tempra da forte passista e da buon scalatore c’era un animo votato al sacrificio senza gloria, al gregariato perenne, all’essere ombra di un uomo che la gente amava fino alle ossa. Le sue vittorie erano quelle di Fausto e la sua umiltà fu commovente quando, nel 1952, indossando la maglia gialla del Tour, in lacrime, cercò lo sguardo del suo capitano. Quando si incontrarono mormorò soltanto: “Questa non mi spetta”.

Se ne è andato come voleva lui, Sandrino. In silenzio, all’età di ottantotto anni, quasi senza sentirli. E questa volta sì che il ciclismo è ancora più povero.

Con Carrea svanisce come d’incanto quella generazione di gregari generosi, fedeli al proprio capitano, merce sconosciuta al ciclismo ipertecnologico del giorno d’oggi. Un ciclismo di altri tempi che era composto da uomini rudi, ma sinceri, incuranti della fatica, fedeli alla parola data, forse un po’ ruvidi, ma anche da gregari, campioni d’umiltà e abnegazione.

Andrea Carrea, detto Sandrino è nato a Gavi il 14 agosto 1924 è mancato a Cassano Spinola il 13 gennaio 2013. Professionista dal 1949 al 1958, corridore dalle buone doti di passista, insieme ad Ettore Milano fu uno dei due fedelissimi del Campionissimo Fausto Coppi. A fine 1949 passò professionista nella Bianchi di Coppi e da qui lo seguì in otto Giri e due Tour de France corsi con la maglia della Nazionale Italiana. Proprio al Tour riuscì ad indossare nel 1952 la maglia gialla al termine della nona tappa.

Tra le vittorie la Milano-Tortona e la Targa d’Oro Città di Legnano nel 1948 da dilettante, nel 1950 la Torino-Biella e nel 1952 la 2ª tappa Tour de Romandie (Martigny > Ginevra).

Triathlon Promozionale

Sabato 8 settembre, alle ore 14:30 presso la piscina di Pasturana (AL), si terrà la prima edizione di “Gioca Triathlon”, un’iniziativa rivolta ai più piccini dalla società Airone Triathlon di Novi Ligure.

La giocosa manifestazione, gestita in assoluta serietà, sarà in primo luogo un momento di divertimento per i bambini e le loro famiglie.

Ci sarà la possibilità per i bambini dai 6 ai 9 anni di testare una mini gara di triathlon sulle seguenti distanze:

25 metri di nuoto, 1,3 km di bicicletta e 250 metri di corsa.

Per i più grandi, dai 10 ai 12 anni, le distanze saranno raddoppiate:

50 metri di nuoto, 2,6 km di bicicletta e 500 metri di corsa.

La competitività tra i mini concorrenti certo non mancherà, ma quello su cui gli organizzatori puntano è soprattutto quello di creare un’occasione speciale perché tutti possano sentirsi anche solo per un momento protagonisti.

Per ulteriori informazioni http://airone-triathlon.blogspot.it/

triathlon, promozionale, airone

Ciclismo… sport pericoloso

E’ il ciclismo lo sport più rischioso sulla strada, è l’associazione amici polizia stradale (ASAPS) a lanciare un appello affinché la categoria dei ciclisti venga maggiormente tutelata, a seguito della pubblicazione delle statistiche sull’elevato numero di incidenti stradali occorsi ai ciclisti.

Capita sempre piu spesso, che durante le nostre uscite su strade secondarie sempre più malconce, gli automobilisti ci suonano e ci insultano. La situazione sta diventando sempre più insostenibile, anche a causa nostra, perché spesso accade che i ciclisti non rispettino le segnaletiche stradali, che folti gruppi occupino intere corsie rallentando il traffico, che gettino a terra cartacce dopo aver consumato le barrette e per finire insultino gli automobilisti che suonano loro il clacson.

Cerchiamo per primi di mantenere un atteggiamento educato, rispettoso del codice stradale e dell’ambiente che ci circonda, cercando di riacquistare simpatia e fiducia.

Ma vorrei anche ricordare a tutti gli automobilisti, che rallentare e sorpassare i ciclisti mantenendo un adeguata distanza di sicurezza, non comporta una perdita di tempo o una manovra insopportabile e che suonare il clacson a debita distanza senza spaventare il ciclista è l’operazione più corretta per avvisare che state sopraggiungendo.

Quindi agli amministratori ricordiamo l’importanza delle piste ciclabili, agli automobilisti quel pizzico di  tolleranza in più ed ai ciclisti di utilizzare sempre il casco e tanta prudenza, perché in un fatale incidente auto ciclista, siamo sempre noi a rischiare la pelle.

Comunicato CNC del 10 maggio 2012

Riportiamo di seguito il comunicato n.8 del 10 maggio 2012 della Consulta Nazionale Ciclismo:

–         ESAMINATO il Comunicato del 09/05/2012 emanato dal Presidente ACSI, nell’insieme del testo ed in particolare laddove si impegna a rispondere direttamente dinanzi alla Consulta Nazionale del Ciclismo del comportamento degli Affiliati e dei tesserati del settore ciclismo ACSI

–         PRESO ATTO della volontà da parte di ACSI di vigilare sul rispetto delle norme del CONI, del Codice di Comportamento Sportivo del CONI, delle Regole stabilite dalla Consulta Nazionale del Ciclismo, dello Statuto e Regolamenti dell’ACSI da parte di tutti i suoi Affiliati e tesserati ed a sanzionare tramite i propri Organi di Giustizia i propri Affiliati e tesserati che dovessero assumere comportamenti in violazione di tutta la normativa suddetta

–         TENUTO CONTO della volontà espressa da ACSI di adoperarsi, anche tramite pubbliche comunicazioni, perché non si possa ingenerare alcuna confusione né sovrapposizione tra le gare inserite nel calendario ACSI e quelle rivendicate come proprie dall’associazione privata UDACE

–         CONSIDERATO che il Presidente Viti, nello stesso comunicato, assicura che la soluzione adottata in merito all’estensione ai tesserati ACSI della polizza della Milano Assicurazioni, il cui contraente è ora l’UDACE, soluzione che la Consulta considera inusuale ma che accetta in via temporanea, ha carattere transitorio e sarà contratta direttamente da ACSI alla sua scadenza contrattuale

LA CONSULTA NAZIONALE CICLISMO

–         delibera di riammettere la partecipazione dei tesserati ACSI alla gare ciclistiche condivise della Consulta Nazionale del Ciclismo

–         precisa che ciò si riferisce esclusivamente ai praticanti tesserati con tessera ACSI con indicazione della disciplina praticata (ciclismo) senza apposizione di sigle, timbri, filigrane, simboli o riferimenti di altre organizzazioni (UDACE compresa) sotto qualsiasi forma

–         conferma di non riconoscere, sotto nessun aspetto l’associazione privata UDACE; che pertanto i tesserati UDACE non sono ammessi alle gare della Consulta, che pertanto i tesserati degli EPS/FCI aderenti alle regole, da essi liberamente accettate, della Consulta, non possono prendere parte a gare dell’associazione privata UDACE

–         stabilisce altresì di affidare alla Giunta Operativa della Consulta il compito di monitorare, (attraverso le fonti informative e le dirette esperienze provenienti dai singoli enti ed FCI e dalla Consulta stessa e da ogni altra utile e legittima fonte di notizie), riferendone alla Consulta, che quanto dichiarato dalla Presidenza ACSI sia realmente e concretamente attuato sul territorio nazionale.

In particolare si vigilerà ad evitare che si determinino delle forme di interposizione tra ACSI e l’organizzazione privata UDACE tese ad eludere le regole stabilite dalla Consulta e liberamente accettate da ACSI, riservandosi di intervenire tempestivamente in caso del mancato rispetto delle norme condivise.

Comunicato CNC del 12 aprile 2012

Riportiamo di seguito il comunicato della Consulta Nazionale Ciclismo del 12 aprile 2012

La Consulta Nazionale del Ciclismo presa visione del Comunicato del 10 aprile 2012 firmata dal Presidente ACSI Viti e dal Presidente UDACE Barberis cosi come della Nota del Vice Presidente Negri dell’UDACE pubblicata sul sito dell’UDACE evidenzia le seguenti circostanze:

l’ACSI, Ente di Promozione Sportiva riconosciuta dal CONI, in contrasto con le norme del CONI stesso, sta di fatto effettuando un’affiliazione di secondo livello in quanto esso stesso dichiara che vi sono gare programmate dal circuito UDACE che saranno effettive del ciclismo ACSI, che vi saranno gare riservate ai tesserati ACSI e gare riservate a tesserati UDACE, così come affermato nella nota del Vice Presidente UDACE Negri che aggiunge inoltre di non tener in alcun conto le indicazioni del CONI.

Attività ACSI ed UDACE in modo evidente coesistono e la prima non assorbe la seconda.

Pertanto l’UDACE potrà aprire e chiudere le proprie gare, senza dover rispettare qualsiasi accordo, per i propri tesserati UDACE (vedere sempre nota del Vice Presidente Negri) ed essi potranno però partecipare alle gare della Consulta in quanto disporranno anche della tessera ACSI, non garantendo pertanto la reciprocità della partecipazione richiesta dal Regolamento della Consulta.

Tale comportamento dell’UDACE è già stato sperimentato in passato ed ora viene programmaticamente annunciato.

La tessera ACSI inviata alla Consulta in fac simile non riporta l’indicazione ciclismo e pertanto non garantisce agli organizzatori che chi la presenta sia tesserato all’ACSI effettivamente per il ciclismo, con le coperture assicurative proprie di chi pratica il ciclismo e non altre discipline.

Per quanto riguarda la polizza assicurativa la nota congiunta sopraindicata afferma che per l’attività ACSI la polizza sarà quella della Milano Assicurazioni a suo tempo stipulata dall’UDACE.

Tale polizza UDACE riporta le coperture (all’epoca ritenute valide dalla Consulta stessa) per i tesserati UDACE, non per i tesserati ACSI. La Consulta (che ha sempre richiesto a tutti di acquisire le polizze) non dispone di alcun documento che indichi in modo valido che essa copre i tesserati ACSI.

La Consulta ha indicato non oltre il 9 aprile il termine per la regolarizzazione e non il 21 aprile.

Per quanto sopra richiamato la Consulta ritiene che non vi siano le garanzie per ammettere alle gare i  tesserati UDACE ed i  tesserati ACSI, quest’ultimi perché non è accertata la loro copertura assicurativa.

 

Comunicato ACSI del 10 aprile 2012

Riportiamo di seguito il comunicato congiunto ACSI – UDACE del 10 aprile 2012

Al fine di dare soluzione agli argomenti di carattere normativo che attualmente impediscono ai tesserati UDACE la partecipazione alle gare della Consulta Nazionale del Ciclismo, si sottolineano i punti di seguito elencati che dovranno essere messe in atto dalle società sportive e dai singoli tesserati.

Affiliazioni:

Le Associazioni sportive del circuito UDACE saranno tutte in maniera diretta, attraverso la struttura nazionale e/o provinciale, affiliate all’ACSI utilizzando unicamente il sistema on-line.

(L’ACSI non ha un modulo cartaceo di affiliazione pertanto le procedure sono tutte telematiche, tuttavia per queste Associazioni viene richiesta una dichiarazione che confermi la volontà di iscrizione al Registro CONI delle ASD accompagnata da una fotocopia di un documento aggiornato di riconoscimento del Presidente della Associazione).

Tesseramento:

Le tessere per il settore ciclismo dell’ACSI saranno tutte uguali ed invariabili anche nella forma grafica. Non possono essere pertanto rese valide altre tessere. Solo con la tessera ACSI si può accedere alle gare organizzate dalla Federazione o dagli Enti della Consulta.

(Le tessere ACSI sono di norma rilasciate sia scritte con etichettatrice che scritte manualmente).

Calendari e gare:

I calendari delle gare, ancorché programmati dalle società del circuito UDACE saranno effettivi del settore ciclismo dell’ACSI ed in quanto tali saranno aperti indistintamente a tutti gli Enti della Consulta e della Federazione, salvo le gare riservate ai tesserati ACSI o quelle riservate agli associati dell’UDACE, nelle quali non possono essere ammesse deroghe di partecipazione.

Secondo quanto stabilito dalla CNC, a far data dal 9 aprile 2012, saranno ammessi alle gare solo i tesserati ACSI, sulle cui tessere non potranno apparire altre sigle.

La polizza assicurativa messa in essere per la copertura assicurativa infortuni e RCT sia per i tesserati sia per le Società sarà quella della Milano Assicurazioni Spa al tempo stipulata dall’UDACE.

E’ stato chiesto alla Consulta Nazionale Ciclismo la possibilità che tutte le eventuali iscrizioni già effettuate, con il precedente tesseramento UDACE per la partecipazione a Gran Fondo o Tornei già calendarizzati da tempo, possano essere ritenute comunque valide, con il solo impiego da parte del corridore di fornire il nuovo numero di tessera ACSI.

In tutte le province, i Comitati Provinciali ed i settori del ciclismo provinciale ACSI si impegnano a far rispettare le norme concordate e i responsabili periferici dovranno farsi carico dell’applicazione delle stesse.

Tutte le procedure sopra riportate saranno applicate entro il 9 aprile e comunque non oltre il 21 aprile p.v.

Il Presidente UDACE  –  Il Presidente ACSI

Passaggio Giro dell’Appennino

Domenica 15 aprile prenderà il via la 73esima edizione del Giro dell’Appennino.

A questa storica corsa, che conferma la propria vocazione internazionale, partecipa per la prima volta una squadra cinese, oltre a cinque italiane e ben quattordici straniere.

Nel segno della continuità invece la partenza e l’arrivo. Il ritrovo di partenza è infatti nell’ormai tradizionale cornice del Serravalle Designer Outlet mentre il via ufficiale è a Novi Ligure con l’omaggio al Museo dei Campionissimi.

In una corsa che non dimentica mai il proprio passato i primi sessanta chilometri saranno proprio dedicati alle zone tanto care a Coppi e Girardengo.

Con il primo passaggio sul Passo della Castagnola si entrerà nella fase decisiva della corsa: sette i Gran Premi della Montagna previsti, tre i Traguardi Volanti.

La partenza è prevista per le ore 11:45 dall’Outlet di Serravalle, direzione Novi con via ufficiale per le 12:00.

Dopo aver transitato per Bosco, Basaluzzo, Pasturana e nuovamente Novi per le ore 12:35, la corsa si dirigerà verso Pozzolo, Cassano, Serravalle e Gavi con transito previsto per le ore 13:20 circa.

Successivamente i corridori si dirigeranno verso Carrosio, Voltaggio e affronteranno il primo passaggio al Passo della Castagnola verso le ore 13:40, ascesa verso Busalla, Passo dei Giovi, Genova, Crocetta d’Orero, Casella, Busalla, Passo dei Giovi, Pontedecimo e finalmente l’ascesa al Passo della Bocchetta previsto per le ore 15:25.

Discesa verso Voltaggio e secondo passaggio per il Passo della Castagnola per le ore 15:45 circa, discesa per Busalla, Pontedecimo, Sampierdarena e arrivo in centro di Genova previsto per le ore 16:45.

Per maggiori informazioni visitare il blog di Walter http://easyclick-walter.blogspot.it/p/appuntamenti.html

Granfondo Dolci Terre di Novi 2012

Potranno partecipare senza problemi i tesserati UDACE, dopo aver risolto l’inconveniente con la Consulta, alla Granfondo Dolci Terre di Novi che si svolgerà domenica 1° aprile nella cittadina dei “Campionissimi”, sulle strade che furono il campo di allenamento di Coppi e Girardengo e dei loro fidi gregari, dando il via ufficialmente alla Coppa Piemonte 2012.

Ormai è già tutto pronto in attesa degli oltre 1500 iscritti che domenica mattina, alle ore 10.00 , prenderanno il via dal viale dei Campionissimi per affrontare i due percorsi proposti dall’organizzazione: la granfondo da 130km e 1920m di dislivello e la mediofondo da 105km e 1400m di dislivello. Il meteo prevede che una bella giornata primaverile sarà la dolce compagna dei partecipanti.

Madrina della manifestazione Edita Pucinskaite, ex professionista vincitrice del Tour de France e del Giro d’Italia femminile.

Tutta la logistica sarà accentrata, anche in questa 11° edizione, all’interno dei padiglioni del Centro Fieristico “Dolci Terre di Novi” adiacente il Museo dei Campionissimi. Qui si potranno effettuare le nuove iscrizioni e ritirare il dorsale con il relativo pacco gara il sabato dalle ore 14.30 alle ore 19.30 e la domenica dalle ore 7.00 alle ore 8.30.

Percorso Medio Fondo km. 105: Novi Ligure – Villalvernia – Cassano Spinola – Sardigliano – Monterosso –Vargo – Sorli -Garbagna “diramazione Granfondo” – Sarezzano – Arpicella – Costa Vescovato — Sant’Agata Fossili – Cassano Spinola – Villalvernia – Frazione Merella – Rotatoria S.S. 35 bis (Aeroporto) Novi Ligure – arrivo in Viale dei Campionissimi Museo del Ciclismo.

Percorso Gran Fondo km. 130: Novi Ligure – Villalvernia – Cassano Spinola – Sardigliano – Monterosso –Vargo – Sorli – Garbagna “diramazione Mediofondo” – Montebore – Dernice – Brignano Frascata – Casasco -Sarezzano- Arpicella – Costa Vescovato – Sant’Agata Fossili – Cassano Spinola – Villalvernia – Frazione Merella -Rotatoria S.S. 35 bis (Aeroporto) Novi Ligure – arrivo in Viale dei Campionissimi Museo del Ciclismo.

La manifestazione, così come tutta la Coppa Piemonte, sarà cronometrata da MySdam.

Le iscrizioni sono possibili alla quota di 35 € via fax fino al 30 marzo, dopodiché ci si potrà iscrivere solo nella segreteria in zona gara. E’ ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento alla Coppa Piemonte.

Passaggio Milano – Sanremo

Il fine settimana in provincia si aprirà all’insegna del grande sport con un evento emozionante, profondamente radicato nella cultura popolare, soprattutto a Novi nella città dei Campionissimi Girardengo e Coppi. È in programma, durante la giornata di sabato 17 marzo, la competizione ciclistica Milano-Sanremo, vera e propria classicissima di primavera, l’attesa per il passaggio è palpabile e la cornice di pubblico e ciclisti amatori di certo non mancherà.

Il transito dei professionisti della bici in provincia è atteso, a seconda del ritmo di gara, tra le 11.40 e 11.50 a Tortona, tra le 12.05 e 12.15 a Novi e tra le 12.35 e 12.45 a Ovada, si ricorda che per motivi organizzativi la strada viene chiusa al traffico automobilistico circa 1 ora prima.

Contestualmente al passaggio della Milano-Sanremo, la squadra di dilettanti Progetto Ciclismo Evo Team ha scelto il giorno della classicissima di primavera per presentare la squadra, alle ore 10 presso il museo dei Campionissimi di Novi. Finita la presentazione tutta la squadra pedalerà in direzione di Sanremo, anticipando di almeno un ora il passaggio dei professionisti, una vetrina di 200 chilometri a cui potranno unirsi i cicloamatori più in forma.

In piazza ad Ovada alle 10.30 ritrovo degli amatori ovadesi, che tutti insieme anticiperanno l’ascesa al Turchino, per poi incitare il passaggio dei professionisti e tornare indietro a tutta.